Distocia di Spalla
di Redazione
19/12/2020
- diabete materno (aumento del rischio di circa 6 volte)
- gravidanza protratta (aumento del rischio modesto)
- obesità materna
- multiparità
- distocia di spalla in parti precedenti (aumento del rischio di circa 10 volte).
Diagnosi
La diagnosi si pone in base alla difficoltà riscontrata dal personale ostetrico nel disimpegno della spalla anteriore, sul prolungamento dell’intervallo di tempo tra l’espulsione della testa fetale e la fuoriuscita del corpo e sulla presenza del segno della tartaruga (retrazione della testa fetale già espulsa contro il perineo materno).Cosa fare?
Il trattamento consiste in una serie di manovre messe in atto dall’ostetrica o dal medico per disimpegnare la spalla bloccata e facilitare la nascita del bambino. Dopo aver svuotato la vescica, si procederà con:- manovra di McRoberts: iperflessione e adduzione delle cosce materne
- pressione sovrapubica in senso laterale per dislocare la spalla arrestata (manovra di Rubin)
- manovre dirette sul feto di rotazione o di disimpegno della spalla posteriore (manovre di Woods e di Jacquemier)
Rischi per la mamma e per il bambino
Le complicazioni materne più frequenti sono l’emorragia post-partum (11%) e le lacerazioni del canale del parto. Più importanti sono le complicanze neonatali: asfissia, morte e lesioni del plesso brachiale (per l’estrema soggettività della diagnosi l’incidenza riferita varia dal 4 al 40% dei casi). Le lesioni per lo più risolvono nello spazio di un anno, ma nel 10-30% dei casi residua una paralisi permanente. Si deve comunque ricordare che paralisi del plesso brachiale possono seguire a parti perfettamente normali e, occasionalmente, a tagli cesarei.Articolo Precedente
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